Non deve essere per niente facile scegliere uno fra i circa 50 mila pub della Gran Bretagna a cui assegnare il premio National Pub of the Year (‘migliore pub dell’anno’), un riconoscimento annuale dell’associazione CAMRA (Campaign for Real Ale). Eppure, dopo mesi e mesi di selezioni a livello locale, regionale e nazionale, quello premiato è risultato essere il Salutation Inn, un piccolo pub della metà dell’800, situato nel paesino di Ham (con soltanto 80 abitanti), nella contea del Gloucestershire.
Il pub, meglio conosciuto dalla gente del posto come il Sally, è gestito da meno di due anni dal giovane proprietario, Peter Tiley, insieme a sua moglie Claire. La cosa veramente sorprendente è che prima di comprare il Sally, Peter e Claire non avevano avuto nessun tipo di esperienza di come si gestisse un pub! Peter nutriva però una passione per la birra che lo ha spinto a dare una svolta alla sua vita. Infatti, saputo dal padre che il pub era in vendita, Peter non si è lasciato sfuggire l’occasione. Per poter intraprendere il lavoro da landlord, è scappato dalla vita frenetica della capitale, lasciando il suo lavoro come analista aziendale, per tornare alle sue origini in questa zona rurale dell’Inghilterra.
A poco più di trent’anni di età, Peter ha saputo dare al pub tutte quelle caratteristiche che sono scomparse da tanti locali britannici.
I pub vengono giudicati dalla CAMRA secondo vari criteri. Vengono presi in considerazione l’ambiente, il servizio, e il rapporto qualità-prezzo. Chiaramente, anche la qualità delle birre conta moltissimo! Il Salutation è piaciuto in particolare per la sua atmosfera accogliente e amichevole, tale da far sentire a chiunque entri nel pub di essere come a casa di amici. Gli altri fattori vincenti sono stati le sue cinque real ale (birre tradizionali), la semplicità del cibo, prodotto in casa, e i giochi tradizionali da pub, come i birilli.
“The Good Beer Guide 2015”, pubblicazione della stessa CAMRA, descrive il Salutation come “un gioiello di campagna situato nella valle della Severn […] con due accoglienti bar, un camino a legna, e una saletta da billiardo. Ospita regolari serate di musica folk.” Il Salutation, insomma, è un pub di altri tempi che ha saputo mantenere il suo ruolo da luogo di incontro e di socializzazione, cosa ben difficile oggigiorno.
Adesso, il sogno di Peter è di aprire una micro-birreria, cosa che dovrebbe realizzare entro il 2015. Ha intenzione anche di riempire il giardino di galline, e di piantare le patate, in modo da offrire ai suoi clienti un cibo veramente “nostrale”. Niente cucina ‘gourmet’, quindi, e niente chef stellati, ma piatti umili e gustosi da godersi insieme ad una pinta (o due) di ottima birra, e tutto in buona compagnia.
Come dice il sito del pub, “quello che rende davvero speciale il Sally è praticamente impossibile da descrivere in una pagina web con semplici parole. Bisogna venirci di persona per capirlo.” C’è forse da augurarsi che questo premio non causi un affollamento tale da rovinare la sua atmosfera speciale!
Gli altri tre pub finalisti della competizione sono stati: The Freshfield (Merseyside), The Harewood Arms in Broadbottom (Manchester) e The Windmill a Sevenoaks (nel Kent).
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